SEBASTIANO SATTA

poeta, oratore, avvocato, giornalista

Acuto osservatore della realtà e delle persone che lo circondavano, Sebastiano Satta era solito realizzare schizzi che spesso si rivelavano veri e propri ritratti delle varie figure che popolavano le aule del tribunale: dai giudici, agli imputati o ai testimoni. Altre volte invece la mano del poeta riproduceva immagini legate alla natura, al paesaggio o alle attività quotidiane e lavorative. Molti dei disegni riprodotti sono tratti da “Corte d’Assise“, la raccolta di appunti della sua attività professionale di avvocato e da “Leggendo ed annotando“, zibaldone autografo nel quale sono presenti anche alcune didascalie in italiano e in sardo.

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Quadri e dipinti

29 maggio 2017

La Nuova Sardegna – 1963