Giovanni Graziano Manca. Ribellione e impegno civile. Sebastiano Satta e Pasquale Dessanay
continueAlessandro Mele. Liceo Satta. Un anno di attività in onore del poeta chiude con l’inaugurazione del busto.
continueManoscritto con le versioni non ancora definitive delle poesie “Nuoro d’inverno”, “Il cacciatore”, “L’ospite” (inedita), “Al mio bimbo” (che diventerà “A Vindicino”), “All’amata”
continueLuciano Piras. I “Canti Perduti” del grande poeta Sebastiano Satta
continueStesura finale della poesia “I tre re”. Alla fine dei versi è presente una nota esplicativa del poeta, che spiega la genesi dell’opera e chiarisce il significato di alcuni termini sardi usati nel testo.
continuePrima stesura del poema “L’aquilastro”. Come riporta la nota scritta da Vindice Satta, i versi furono scritti dalla moglie Clorinda, mentre le correzioni e le varianti sono opera del poeta.
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